Emozioni negative e positive

Siamo abituati a vedere le cose in maniera polare: Buono o cattivo, positivo o negativo, bello o brutto e così via. Questo può essere un problema: quanto ci condiziona questa visione del mondo? Rischiamo di vedere le cose in termini di bianco o nero? Rischiamo di perdere le sfumature?

Per quanto riguarda le emozioni, nella letteratura psicologica e pedagogica, si fa molto uso del termine “emozioni negative” (rabbia, ansia, angoscia, tristezza Etc…).

Questo però non deve indurci a pensare che tali emozioni siano “cattive o sbagliate”.

Le emozioni sono una parte di noi che si esprime, possono diventare una vera e propria bussola interna se ascoltate nella maniera opportuna.
Le emozioni, anche quelle dolorose, solo presenti per un motivo, ci stanno mostrando qualcosa. Se impariamo a prendercene cura, a vederle con equanimità, allora riusciremo a connettere testa e cuore e a prendere la direzione giusta per noi.

Ad esempio, siamo abituati a vedere la paura come qualcosa che ci frena, ma se la ascoltiamo davvero, ci accorgiamo che spesso ci mostra ciò di cui abbiamo bisogno. Se c’è qualcosa che vuoi realizzare e non senti neanche un filo di paura, forse dovresti chiederti se questa cosa conta davvero per te.

Ogni emozione che vivi, che sia di serenità o di inquietudine, ha lo stesso diritto e lo stesso bisogno di essere accolta e ascoltata.

Alcune Domande Utili
  • Quali stati emotivi faccio più fatica ad ascoltare?
  • Con quali mi trovo maggiormente a mio agio?
  • Mi è mai capitato che qualche emozione con la quale faccio fatica a stare mi ha aiutato a cambiare le cose in meglio?

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